Leggere(zza)

«Credi che leggiamo dei libri per colmare dei vuoti? Per cercare risposte? O per distrarci?»
«Per vivere vite che non si potrebbe vivere altrimenti.»
«Sì. Leggo per tutti questi motivi.»
«Forse gli artisti nascono con una “missione”: creare di nuovo e di nuovo il mondo. E gli altri sfruttano questo miracolo per esistere di più. Per aggiungere mondi al proprio. E così curano la malattia più grave.»
«Quale?»
«Stare qui.»
«Non credo sia così complicato, star qui. Non per tutti, almeno.»
«A volte richiede una certa dose di impegno. I desideri violenti sono sempre impegnativi.»
«Ammiro chi affronta la vita con leggerezza. Desiderare non può essere un peso.»

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