E indifferente

«Cosa credi abbia di speciale, lui, per te, che gli altri non possono avere?»
«È per lui che io esisto.»

“Semplice”, La mela e altri peccati poco originali.

Insonnia

Non riesco e non voglio dormire. Il sonno è per gli sconfitti, gli sfiniti, gli eterei. Io sono carne che morde, e cumuli di febbre. Vorrei che la raccogliessi come una coppa, un tabernacolo, una conchiglia fumosa. Dovrei poterti gridare dentro, fino a spegnerla. Fino a spegnerla.

Senza titolo

La bellezza che irrompe e non dura, il rapido sorriso, l’amore che a cicli lunari si alterna a notti mute; e i volti istantanei, le tante maschere che nella parata quotidiana sposti col fiatone per tenere come in una rete le molecole che dentro si espandono; e ognuna è un mondo che non riesci a fermare, il coccio di un vaso caduto, e ogni coccio ha la sua iscrizione, tante frasi di un romanzo che la vita permuta nella propria cornice.